Avere denti sani e belli ad ogni età è importante non solo per la salute e il benessere di tutto l’organismo ma è anche fondamentale per l’estetica del nostro viso.
Un bel sorriso aiuta nel lavoro, nella vita affettiva, nelle relazioni sociali. In altre parole aiuta a star bene con se stessi e con gli altri.
Presenza di denti storti, ossa della bocca (mascella o mandibola) troppo piccola o troppo grandi rispetto alla quantità di denti che dovranno contenere, presenza di mascellari in un rapporto non corretto e quindi i denti in arcata non perfettamente corrispondenti, presenza di denti troppo grandi o troppo piccoli, abitudini come succhiarsi il dito, respirare con la bocca o con il naso, deglutire con la lingua fra i denti, perdita dei denti da latte in tempi precoci sono tutti fattori che necessitano dell’intervento dell’ortodontista per evitare che a lungo andare si possa modificare la forma dell’arcata e creare malocclusioni e disallineamento della dentatura.
Le conseguenze di un mancato intervento in tempi adeguati possono essere:
In alcuni casi l’età migliore per cominciare il lavoro con l’apparecchio è prima che il bambino abbia sostituito i denti da latte con quelli definitivi. “Anche i dentini da latte, poi, vanno curati se cariati: la loro funzione è, infatti, quella di mantenere lo spazio per l’eruzione dei denti definitivi”. Allineando i denti si evita quel disordine dentale che tende a provocare depositi di placca batterica e tartaro principali cause di infiammazione e sanguinamento delle gengive. La malocclusione, cioè la situazione in cui le arcate superiore e inferiore non siano correttamente posizionate, si presenta spesso insieme a problemi respiratori. Infatti, quando il bambino inspira ed espira prevalentemente attraverso la bocca anziché dal naso, la sua lingua assume una posizione bassa per far passare l’aria. Questo meccanismo a lungo andare frena la crescita dell’osso mascellare con conseguenti alterazioni della forma del palato e delle prime vie aeree e condiziona la posizione della mandibola. A volte si rilevano anche difetti di pronuncia e tensioni muscolari. È perciò importante che il bambino cominci presto a frequentare lo studio odontoiatrico, quando ancora non necessita di vere e proprie cure dentali.
Secondo l’Accademia americana di odontoiatria pediatrica, la prima visita dal dentista deve avvenire intorno al primo anno di età con follow-up successivi ogni due anni. L’obiettivo è quello di dare ai genitori informazioni riguardanti la corretta igiene orale, l’alimentazione, l’uso del succhiotto e del biberon, la prescrizione del fluoro, la tempistica per intercettare problemi di malocclusione, di malformazioni del palato oppure individuare la predisposizione al disallineamento dei denti che spunteranno. La prevenzione deve cominciare molto presto, anche prima dell’eruzione dei denti da latte.
Il primo check-up
L’associazione americana degli ortodontisti (AAO) indica l’età ideale per la prima visita ortodontica fra i 4 e i 7 anni. L’ortodontista valuterà se il bambino può attendere ancora qualche anno prima di procedere con un check-up ortodontico. I casi che richiedono attenzione immediata sono quelli che tendono o riportano già il morso inverso (i denti anteriori superiori non scavalcano i denti inferiori) o il morso crociato laterale (il combaciamento delle due arcate dentali non è corretto da un lato perché il palato è stretto).
L’Ortodontista cura le Malocclusioni con:
Il Paziente cura le Malocclusione:
seguendo le indicazioni dell’ortodontista sia pr gli apparecchi mobilio che per gli apparecchi fissi