Le mascherine in plastica non sono una vera e propria novità: da decenni, infatti, vengono utilizzati apparecchi elastici per stabilizzare il risultato dei trattamenti o per apportare piccole correzioni ai denti. La novità sta nel progetto del 2001, di elaborare il piano di trattamento e di creare le mascherine direttamente al computer.
Le mascherine in plastica hanno alcuni limiti, ad esempio non sono adatte ai bambini che non hanno terminato il
passaggio alla dentatura permanente. Questo metodo non andrebbe inoltre utilizzato in caso di posizione anomala della mascella e della mandibola, di morso aperto, di denti molto prominenti o di altre determinate imperfezioni.E’ chiaramente indispensabile una igiene orale accurata anche con le mascherine, sebbene risulti più semplice rispetto agli apparecchi fissi tradizionali.
La terapia aligner presenta alcuni vantaggi. Il primo è il fatto che le mascherine rimovibili sono praticamente trasparenti e quindi quasi invisibili. Il paziente può continuare a pulire i denti con lo spazzolino e il filo interdentale. Le persone che per motivi professionali, devono avere un aspetto curato (ad esempio i personaggi pubblici), apprezzano anche il fatto che le mascherine siano praticamente invisibili. Inoltre, ci sono categorie professionali specifiche (ad esempio i musicisti che suonano uno strumento a fiato) che non rinuncerebbero più alla comodità di queste rivoluzionarie mascherine.
Il trattamento presuppone ottime conoscenze diagnostiche e terapeutiche in tutto il settore dell’ortognatodonzia,pertanto, il sistema dovrebbe essere utilizzato solo da persone che dispongono di un’ottima preparazione specifica.
Sig. Christian Sdoja
Orthoclass – Roma